RM: Innanzitutto, ovviamente, voglio dare la gloria di questo premio a tutti gli ARMY che ci stanno guardando. Grazie. Siamo stati molto felici in questo anno passato, il 2018. E’ stato l’anno in cui tutti i sacrifici fatti dal debutto hanno dato frutto. Sono stati attribuiti al nostro nome, BTS Bangtan Sonyeondan, tanti grandi ed onorevoli titoli. Ad essere sinceri, inizialmente, questi titoli erano un po’ soverchianti e ne abbiamo sentito il peso. Per questo, all’inizio dello scorso anno, a causa loro, abbiamo passato un periodo un po’ difficile. Abbiamo pensato che forse avessimo riempito i bicchieri delle nostre ambizioni iniziali con così tanta acqua da farli strabordare, che fosse più di quanto non potessimo fare e ci siamo chiesti se questo fosse davvero ciò che volessimo. Noi tutti ci sentivamo un po’ vuoti. Ma a pensarci bene, un titolo dipende da come una persona reagisce o si comporta. Quando abbiamo sentito per la prima volta il nome “Bangtan Sonyeondan 방탄소년단” abbiamo pensato che sarebbe potuto essere scioccante per alcuni. Ad essere sinceri, questo nome è stato deciso nel 2010, e, come abbiamo detto già altre volte, lo abbiamo tenuto nascosto fino a poco prima del debutto. Quando ci chiedevano “Come si chiama il vostro gruppo?” rispondevamo che ancora non era stato deciso. Ma adesso “Bangtan Sonyeondan, Bangtan. BTS…” è così facile da pronunciare, vero? Ci si addice, no? Quindi quei titoli che ci hanno fatto attraversare momenti difficili… Se lavoriamo meglio e sempre più duramente, ne possiamo essere all’altezza. Credo che un giorno quei titoli ingombranti di cui ci siamo vergognati si plasmeranno con i nostri corpi e ci staranno in maniera naturale, proprio come ha fatto il nostro nome “Bangtan Sonyeondan”. Voi credete che possiamo farcela, vero? Grazie mille. E quando abbiamo ricevuto il nostro primo Rookie Award nel 2013, abbiamo sperato davvero di poter vincere il Bonsang (Premio per gli album più venduti nell’anno ndr) l’anno dopo. Ci sono voluti quattro anni e mezzo da allora per vincere il nostro primo Daesang (Gran premio ndr) e adesso siamo qui. Ma questo posto lo vediamo come se fosse temporaneamente preso in prestito. Resteremo con i piedi per terra, non diventeremo arroganti e non faremo nulla che ci faccia vergognare di noi ed insieme agli altri membri, alla nostra agenzia ed alle nostre famiglie continueremo a comportarci con sincerità e con compostezza. Vi amiamo.
JUNGKOOK: All’inizio RapMon Hyung… Ah! RM!… Ha detto che il nome “Bangtan Sonyeondan” lo imbarazzava, ma io mi son unito a questa agenzia dopo aver letto “방탄소년단” quindi vado molto fiero di questo nome! Non abbiamo mai avuto la certezza di poter vincere dei Daesang, ma ci abbiamo sempre creduto. Eravamo fiduciosi. E grazie agli ARMY che il destino ci ha fatto incontrare, abbiamo potuto trascorrere degli anni felici. Mi aspetto molto dal 2019. Grazie. Vorrei correre felicemente con gli ARMY anche nel 2019. Per favore, prendetevi cura di noi. Grazie, vi amiamo. Grazie!
HOSEOK: Mentre riceviamo questo premio importantissimo, stiamo lavorando duramente sul prossimo album, quindi per favore aspettatelo e dategli tanto amore. Grazie a tutti!
TAEHYUNG: Questo è l’anno del Maiale Dorato. Io sono nato durante un anno del Maiale Dorato… Quindi tutta la fortuna che io e Jimin riceveremo, la daremo agli ARMY, speriamo quindi che le vostre giornate saranno sempre piene di felicità!
BTS 방탄소년단 – Golden Disk Awards 2019 ©bts_bighit
Traduzione italiana a cura di Bangtan Sonyeondan – BTS Italia (©Fab & Naive)
Prendere solo con crediti
Fonti: cafe_army + Aeonian_V + JK_Glitters
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