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[TRAD ITA] Be-hind Story - Jimin (intervistato da Jin)

Aggiornamento: 24 mar 2021

[Jin fa le domande e Jimin risponde]



J: Jimin in quanto Project Manager del nuovo album “BE”, hai lavorato davvero sodo, inoltre hai rilasciato una canzone scritta da te a Natale, stavi scrivendo il bridge e il resto della canzone quando stavamo lavorando su “Dis-ease”. Il modo in cui è stata prodotta “Dis-ease” dev’essere diverso rispetto a quello con cui hai creato “Christmas Love”, quindi la domanda è: hai trovato un tuo modo di produrre musica?

JM: Tutto questo giro di parole era per chiedermi come produco la musica? (ride) In realtà non lo so. Tendo a seguire l’istinto e ancora lavoro così. Penso che il mio modo di produrre musica richieda più tempo rispetto agli altri, ad esempio ho bisogno di iniziare a lavorare non appena trovo l’ispirazione. Penso di aver lavorato alla canzone molto liberamente.

J: Quando produci scrivi prima la melodia o il testo? Hai bisogno di un beat iniziale, o lavori senza?

JM: Fino ad ora ho lavorato prima alla melodia, ho lavorato avendo un beat o una traccia di partenza. Ma mentre lavoravo su “BE” pensavo che piuttosto servisse una parola chiave, volevo provare a adattare la melodia, l’atmosfera e il testo della canzone alla parola chiave, quindi ho pensato che da adesso in poi sarebbe stato carino lavorare con un nuovo metodo.

J: Approfondendo il discorso su “Dis-ease”, hai creato la melodia del bridge giusto? Nello specifico su quale parte hai lavorato? Hai contributo anche al testo?

JM: In “Dis-ease” ho prodotto la melodia del bridge, quella parte era mancante in realtà, non è che mi sia lanciato a dire “Quella parte la faccio io!”, ma mentre registravamo io stavo canticchiando tra me e me perché mancava il bridge e il PD ha detto “Non è male, puoi provare a rifarlo?”. Ho provato a cantarlo di nuovo e poi abbiamo messo tutto insieme, lui poi fa: “Non è per niente male, lavoriamoci su”. È andata così. Alla fine, hanno usato la mia melodia e gliene sono stato molto grato.

J: In quanto Project Manager hai supervisionato il lavoro di tutti i membri. Hai potuto vedere come ogni membro lavora. Qual è l’aspetto più particolare o difficile del Project Manager?

JM: L’aspetto più bello e è stato vedere le numerose idee di tutti, mi ha fatto pensare che ogni persona ha idee diverse. Stavamo parlando di quale tema avremmo dovuto trattare e “Telepathy” era un’idea nuova, fresca. Stavamo buttando giù diverse proposte, Taehyung e tutti gli altri hanno dato moltissime idee, che mi hanno fatto riflettere sul fatto che le cose possono essere viste anche sotto altre prospettive. Non penso ci fosse nulla di particolarmente difficile del mio lavoro.

J: Sii un po’ più specifico, qual è stata la parte più difficile?

JM: Nessuna (ride).

J: Ci deve essere stato qualcosa. Ad esempio, SUGA è andato direttamente all’ A&R Team senza passare prima da te, qualcosa del genere.

JM: Pensavo fosse un compito un po’ complesso, credevo che il lavoro dell’A&R Team fosse complicato perché prendono tutte le idee e le organizzano per poi rimandarle indietro, poi quelle stesse idee gli ritornano e vengono riordinare e ricomunicate. Pensavo che fosse un po’ troppo complesso questo passaggio avanti e indietro, ma non c’è stato niente di troppo difficile, tranne quando le persone non consegnavano i loro lavori in tempo.

J: Questa cosa ti ha dato dei problemi?

JM: Sì. Se dovessi proprio scegliere qualcosa, direi questo aspetto.

J: Passando alla prossima domanda, non sapevo che questa cosa fosse stata oggetto di discussione, quindi dimmi se tu ne eri al corrente dopo che ti avrò fatto la domanda. Ci sono state diverse discussioni riguardo al ritornello di “Life Goes On”, se la tua parte dovesse essere cantata da te o da una voce femminile. Ne eri consapevole?

JM: Non avevo idea fosse una questione tanto importante, non sapevo che fosse sorta una questione su quale voce usare. Il fatto è che io e il PD stavamo dicendo che sarebbe stato bello includere una voce femminile nella canzone, ma non eravamo nella posizione di riuscire a trovare subito una voce, quindi alla fine ha detto: “Dovresti provare a cantarla tu, magari con la tua voce viene anche meglio”, e abbiamo pensato che aggiungere la voce di un altro membro sarebbe stato bello, quindi alla fine non abbiamo dovuto ricorrere ad un’altra voce. Devo dire che anche in questo caso sono molto grato che sia stata utilizzata la mia voce.

J: Mentre registravamo “BE” abbiamo fatto molte modifiche. Abbiamo apportato diversi ritocchi qua e là, ricordo che abbiamo fatto anche molte nuove registrazioni. Quale canzone pensi che abbia subito più modifiche quando l’abbiamo riregistrata?

JM: “Life Goes On”. Non sono andato proprio ogni giorno quando i membri stavano registrando, ero concentrato sul ripassare e provare la canzone mentre gli altri registravano. È stato un po’ difficile per me. Volevo che alla fine la canzone suonasse confortante, è così che deve essere il ritornello. Il ritornello ha una melodia che ti fa sentire in pace, ma non è stato semplice da rendere. E non so se fosse un tema attuale, ma penso che quella parte sia stata particolarmente difficile.

J: Quale parte?

JM: (Canta la parte “Like an echo”) anche per te è stato difficile.

J: No, non per questa parte. Per me è stato il contrario, io non riuscivo a fare le note basse.

JM: Per quello abbiamo avuto dei problemi con la canzone di Taehyung.

J: Sì esatto. Anche io sono stato intervistato e mi è stato chiesto quale canzone sia stata la più difficile e io ho risposto che per me è stata “Blue & Grey” perché la tonalità era troppo bassa per me.

JM: Le note alte erano troppo alte, e quelle basse troppo basse, per questo è stata dura.

J: Tutta colpa tua e di Taehyung.

JM: Ma la canzone è davvero bella. Non ho altro da dire. Non ho cambiato la chiave per “Blue & Grey”.

J: Non era troppo bassa? “Blue & Grey” ha degli acuti?

JM: Dopo la tua parte.

J: Quel pezzo? Non ci sono delle note così alte paragonate alle altre canzoni.

JM: Bisogna usare molto fiato. Deve avere un senso di disperazione. Te ne renderai conto dopo averla sentita.

J: Ovviamente l’ho sentita! L’abbiamo anche cantata live. E tra le tracce di “BE” ci sono state delle canzoni facili o difficili? Per quanto mi riguarda, come ho detto, è stata “Blue & Grey” a causa della tonalità troppo bassa.

JM: Io in realtà volevo provare a cantare in una tonalità, o un tipo di canzone, a cui non ero abituato. Non penso che i risultati siano stati dei migliori, perciò nessuna canzone è stata particolarmente semplice. “Telepathy” per me è stata davvero difficile e anche “Fly To My Room”. Nessuna canzone è stata semplice. Era un range vocale difficile per me da cantare.



J: Le canzoni di questo album, rispetto a quelle degli altri, hanno delle tonalità molto più basse. Vorrei anche chiederti, essendo che per ognuno è diverso, come fai a mantenerti in buone condizioni prima delle registrazioni?

JM: Penso bevendo molta acqua, tenendo l’umidificatore acceso quando dormo ed evitando di bere (bevande alcoliche). Dato che come saprai bere rende la gola molto asciutta. È così che mi prendo cura di me.

J: Oh, capisco. Per me queste cose sono nuove, in passato quando le registrazioni non andavano bene bevevo una o due lattine di birra prima di registrare mi aiutava a fare meglio.

JM: So che molte persone lo fanno. I compositori che scrivono canzoni o compongono musica, anche se non penso sia il caso della nostra compagnia, a volte hanno bisogno di un po’ di alcol. Ma per me non è assolutamente così, io non posso farlo perché non va bene per la mia gola.

J: Per quanto riguarda la promozione dell’album “BE” dobbiamo dire essere andata piuttosto bene considerando i suoi alti e bassi, adesso che si è conclusa sono curioso di sapere come ti sei sentito durante quel periodo in quanto PM.

JM: Tutti erano molto emozionati per la creazione dell’album, e il fatto che ognuno volesse prendere parte per le diverse cose che c’erano da fare mi ha motivato molto, mi ha spinto a voler dare il massimo per essere d’aiuto nelle varie parti e volevo fare, insieme a tutti gli altri, della bella musica. È così che mi sentivo.

J: E questo che ti ha spinto a scrivere “Christmas Love”?

JM: In parte sì. Volevo fare un regalo ai fan, e in un certo senso “Christmas Love” è stata una sfida per me.

J: Raccontaci un po’ di come hai creato “Christmas Love”.

JM: Per un pelo ho rischiato di non rilasciarla, perché avevo la melodia ma mancava il testo. Non ero sicuro del tipo di approccio che avrei dovuto avere. Mancavano praticamente cinque giorni, mi ero arreso, non potevo chiedere aiuto a Namjoon o agli altri perché eravamo tutti carichi di lavoro, molto indaffarati e stanchi e alcuni membri non si sentivano molto bene. Quindi ho pensato che ci avrei lavorato ancora un po’ a casa e nel caso in cui non fossi riuscito avrei rinunciato alla canzone, però poi Namjoon mi ha contattato e mi ha inviato il testo del primo verso e l’ho letto. Dato che nonostante fosse tanto impegnato aveva trovato del tempo per aiutarmi ho pensato “Devo farlo!”, quindi sono rimasto a lavorare fino a tardi nonostante avessi degli impegni il giorno dopo. Ho iniziato a lavorare alle nove e ho continuato fino alle quattro del mattino, non ho dormito e ho scritto tutto il testo del ritornello, del bridge e del secondo verso. Ho parlato ancora con Namjoon e abbiamo deciso di modificare un po’ il primo verso e il resto. Ho registrato in solo due giorni, ho registrato tutto il primo giorno, il secondo ho controllato e finito tutto.

J: È molto bella nonostante tutto. Io per “Abyss” ho registrato per due, tre giorni e ci è voluta una settimana per il mixing e la masterizzazione.

JM: Nel mio caso per il mixing c’è voluto un giorno e il giorno dopo è stata rilasciata. Il compositore ha lavorato davvero duramente.

J: Hai lavorato con Slow Rabbit?

JM: Sì, con Slow Rabbit. Si è impegnato molto.

(Jin chiede a Jimin di cantare la canzone)

J: È molto vivace, non è un classico canto natalizio. Anche V ha rilasciato una canzone e la sua è più un canto di Natale, ha un’atmosfera più seria, la tua sembra un canto più allegro. Io preferisco canti natalizi più allegri, ma non significa che la canzone di V sia brutta! È una canzone meravigliosa, ma io preferisco canzoni più vivaci. Alla fine, entrambe le canzoni sono fantastiche, ma io preferisco “Christmas Love” perché è più allegra. Con questo album e con quelli futuri, come vorresti esprimere il tuo stile musicale? C’è qualcosa di nuovo che vorresti provare?

JM: Dato che fino ad ora sono stato aiutato molto, sento di non aver provato molte cose nuove, penso che avendo ricevuto molto aiuto ho lavorato entro i limiti di un determinato stile musicale, quindi in futuro mi piacerebbe provare cose diverse, senza nessun limite. Mi piacerebbe provare a fare una canzone acustica o vorrei provare assolutamente a fare canzoni dance. Vorrei davvero provare a fare musica di diversi generi. Cos’è che aveva detto V? Del genere di “Blue & Grey”?

J: Una balla retrò pop disco acustica.

JM: Mi piacerebbe provare una cosa del genere.

J: A me personalmente farebbe piacere vederti cimentare in canzoni allegre e vivaci, ad esempio io volevo veramente provare a fare una canzone del genere di “Moon”.

JM: Io la ascolto ancora.

J: Che onore. Grazie. Per concludere, Jimin oggi hai fatto questa intervista con me, c’è altro che vorresti dire, o c’è qualcosa che non ti ho chiesto?

JM: No, hai fatto delle ottime domande. È stato molto bello poter raccontare ai fan quello che abbiamo pensato e come abbiamo lavorato all’album in un’intervista così.

J: Alla fine delle interviste facciamo una cosa, per favore, rivolgendoti alla telecamera dì “Amo i BTS”.

J & JM: Amo i BTS!


Traduzione a cura di BTS Italia (Rebecca)

Prendere solo con i crediti

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