Incontriamo i collabori presenti nell’album solista di RM: Kim Sawol, Colde, youjeen e parkjiyoon
L’entusiasmo per l’album Indigo di RM sta aumentando, non solo perché è la sua prima pubblicazione da solista che non è un mixtape, ma anche per la lista di musicisti collaboratori che è già stata rilasciata. Con così tanti musicisti inclusi – da leggende della scena musicale americana, a performers di musica indie in Corea – è difficile anche solo immaginarsi come sarà l’album. Nel periodo di promozione precedente al rilascio di Indigo il 2 Dicembre, i critici musicali Kim Doheon e Kang Ilkwon fanno un po' di luce sui collaboratori dell’album in questi due articoli, per noi. Tornate a controllare domani per la seconda parte.
Kim Sawol (“Forg_tful (with Kim Sawol)”) In una storia Instagram, RM una volta raccomandò “Leica”, un pezzo dell’album Epik High is Here del 2021 degli Epik High, un gruppo hip-hop di vecchia data. Incluso in quel pezzo c’era niente meno che Kim Sawol. Epik High, un gruppo che RM ammira immensamente, chiese a Kim Sawol di collaborare su quel pezzo, e con le sue parole è riuscita a catturare l’immagine di una vita solitaria e difficile: “Fai questo e avranno da dire, fai quello e avranno da dire, non c’è mai un giorno di pace”. Kim Sawol ha iniziato la sua carriera di cantante-cantautrice nel 2012 e affronta le banalità della vita quotidiana con versi poetici e vocalità minimaliste e malinconiche. I fans indie, così come i critici, rimasero entusiasti del suo lavoro come metà di Kim Sawol X Kim Haewon nel 2014, dopo il quale lei decise di diventare solista, e si prese il suo tempo per rilasciare tre album in studio, due EP e due album live the raccontavano le sue storie di gioia e solitudine. Nel suo primo album in studio da solista ha creato il personaggio di Suzanne, che dà anche il nome all’album, per impersonificare l’intricata rete di emozioni di una cantante-cantautrice durante i suoi 20 anni, ha cantato i momenti belli ma non sempre felici delle Romance (storie d’amore) nell’omonimo album rilasciato il secondo anno della carriera solista, e infine ha dato al suo terzo album il nome di Heaven, per il sentimento di nostalgia che si accompagna a un senso di impotenza e dolore. In nessun modo RM – lo stesso RM che ha collaborato con eAeon alla canzone “Don’t” – avrebbe potuto rinunciare alla sua musica. Il titolo della loro canzone insieme significa “Forg_tful” – e non la dimenticherete tanto facilmente.
Colde (“Hectic (con Colde)”) Cantante-cantautore, nel 2015 Colde iniziò con EOH come duo, si chiamavano offoff, ma nel 2018 ascese alla ribalta come artista solista con il rilascio di “Your Dog Loves You”. Colde si muove liberamente e facilmente tra il rappare e il cantare, e copre dei generi così diversi come l’hip hop, il lofi pop, l’R&B e il jazz, con vocalità piene di passione giovanile, risolutezza e di fredda e solitaria aria notturna. In aggiunta al suo lavoro da solista, Colde continua a lavorare con altri artisti gestendo le etichette WAVY, Layered Island e PYRAT. È anche in buoni rapporti con RM che, all’apertura dell’ufficio di WAVY, gli regala un’opera d’arte di Heesoo Kim, un artista che RM ammira. Considerando che la loro canzone insieme si chiama “Hectic”, mi chiedo come suonerà. Dovremo aspettare e vedere se la canzone è come “Freedom”, l’energico pezzo con cui ha debuttato Colde, o se è più simile a “Paint Over”, una canzone sulla quale lui ha lavorato per il prossimo album del leggendario cantante Choi Baek Ho, dove le parole di Colde si appoggiano una ad una sui virtuosistici accordi di chitarra.
Youjeen (“Wild Flower (with youjeen)”) La vocalist youjeen dei Cherry Filter quest’anno è salita sul palco per la prima volta all’Incheon Pentaport Rock Festival. Sono passati 25 anni dalla formazione del gruppo nel 1997, ma le sue vocalità rock fortemente appassionate si sono propagate a velocità supersonica tagliando l’aria umida e statica, senza accennare ad arrugginirsi nonostante il caldo torrido di Agosto. È stato quando ho visto quante persone nel pubblico stavano cantando le sue canzoni all’unisono, che ho finalmente realizzato quanta influenza abbia avuto. Chiunque nato negli anni ’90 in Corea sicuramente ricorderà quanto hit come “Sweet Little Kitty”, “Touch My Ruin Heart”, “Flying Duck”, “Moonlight Boy” e “Happy Day” abbiano colorato i loro anni scolastici. Le canzoni di gioventù dei Cherry Filter erano piene di speranze e sogni, di storie d’amore e passione, rimorsi e sospiri, ci hanno intrattenuti quando eravamo bambini e mentre continuavano a implorarci di evadere dalle nostre vite quando siamo diventati degli adulti noiosi. Che onore impareggiabile dev’essere per RM lavorare con uno dei suoi eroi d’infanzia. Il titolo della loro canzone insieme non si riferisce a un colorato spettacolo pirotecnico, quanto piuttosto ai fiori selvatici che si trovano mentre si cammina attraverso il parco, durante l’autunno.
Parkijiyoon (“No.2 (with parkjiyoon)”) Ho la stessa età di RM e mi ricordo di tre diversi parkjiyoon. Primo, c’è parkjiyoon all’apice della carriera - intorno al 2000, quando ha pubblicato “Coming of Age Ceremony”. All’inizio della sua carriera, parkjiyoon si presentava con un aspetto modesto e cantava canzoni spensierate, ma tutto ciò cambiò quando indossò abiti succinti e pubblicò “Coming of Age Ceremony” sotto la guida del produttore JY Park, con testi come “Non sono più una ragazzina”. Ma parkjiyoon aveva solo 18 anni a quell’epoca ed era troppo giovane per vestire un’immagine K-pop così sexy, e la musica che lei stava puntando a realizzare era ben lontana da quella canzone. La seconda parkjiyoon che ricordo è quella che lasciò la JYP Entertainment per cominciare la sua prima vera carriera da solista con l’uscita dell’album “The First Flower Again” nel 2009. Quando cantò a squarciagola un nuovo tipo di canzone che si portava nel cuore da tanto tempo, a turno toccò i cuori di tutti giovani che vivevano in un mondo solitario e pieno di sfide. Questa versione di se stessa ci ha accompagnati quasi fino al suo album in studio più recente, parkjiyoon9. E per ultima, c’è parkjiyoon che si è unita alla Mystic nel 2013 e si è spostata su materiale più leggero con canzoni come “Beep”, “Mr. Lee”, e “Yoo Hoo”. Ora, a 25 anni dal suo debutto, che parkjiyoon possiamo aspettarci di sentire con “No. 2”? Ciò che è chiaro è che quest’artista che sia io che RM abbiamo ammirato per molto tempo continua a essere fedele a se stessa, nonostante la carriera piena di colpi di scena.
Articolo di Kim Doheon (Critico musicale) per Weverse Magazine
Traduzione italiana a cura di BTS Italia [@BTSItalia_twt2] Prendere solo con crediti.
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